Io ti ho mai detto delle bugie?
E come faccio a saperlo?!
Preferirei magiare del fango!
Ma tu pensi che ne saresti capace?
Di fare cosa?
Di mangiare del fango se te lo chiedessi...
Se me lo chiedi io lo mangio, Amir.
Tu mi chiederesti di mangiare del fango?
Ma sei pazzo? Lo sai che non lo farei!
Ma certo!
L'Afghanistan è la terra dei Pashtuns; noi siamo i veri Afgani, non questo naso-piatto di un Hazara. La sua gente inquina la nostra terra, sporca il nostro sangue. Se i deficenti come e te e tuo padre non li accogliessero a casa loro ce ne sbarazzeremmo subito!
Amir e Hassan sono due bambini che vivono in Afghanistan; Hassan e suo padre lavorano come domestici nella casa di Amir, ma nonostante questo i due passano tutte le giornate insieme ed è proprio Hassan, il servo, a prendersi sempre cura di Amir e a proteggerlo.
E' il giorno della gara di Aquiloni, Amir e Hassan riescono a vincerla tagliando con il proprio i fili di tutti gli altri aquiloni concorrenti. Hassan scappa per rincorrere l'ultimo azzurro tagliato da Amir, ma viene raggiunto da dei ragazzi più grandi; questi prima lo deridono, lo picchiano e infine lo violentano.
Amir di nascosto assiste alla scena, inerme. Fa finta di niente, mentre Hassan si rialza sanguinante e gli porge l'aquilone cacciato per l'amico.
Ma Amir non riesce più a stare con Hassan vivendo col rimorso di non aver fatto nulla. Hassan e il padre si licenziano e vanno via; poco dopo anche Amir e il padre sono costretti a lasciare l'Afghanistan a causa dell'invasione russa del 1979.
Le strade di Amir e Hassan quindi si dividono, fino poi ad incrociarsi nuovamente nel 2000 con una rivelazione sconvolgente!
Il film è diviso in due parti, la prima (quella che vi ho raccontato) tratta dell'infanzia dei due bambini; la seconda parte racconta la vita da adulto di Amir ed il suo ritorno in Afghanistan da "straniero nella propria terra": il territorio è sotto il controllo dei Talebani. Fucilazioni, lapidazioni, preghiera, ronda delle barbe. Il tutto lì dove un tempo i bambini facevano volare gli aquiloni.
Il film ti fa entrare realmente tra le mura di uno stato dilaniato dalla guerra da sempre, e la guerra è inutile e stupida qualunque sia il motivo per la quale la si combatte. Davvero mi chiedo se vale la pena di sacrificare tante vite umane: quanti padri, zii, fratelli si uccidono al giorno? Per un pezzo di terra, un credo, per avere il potere. Ma quanto è stupida la razza umana se ci uccidiamo tra noi?! Davvero mi chiedo se un giorno in tutto il mondo si potrà fare a meno delle armi e se le uniche battaglie saranno quelle tra i cacciatori di aquiloni.
Nonostante il lieto fine, comunque il film ti lascia con l'amaro in bocca. Perchè gli aquiloni tornano a volare, ma in terra straniera. E per giunta in America, l'ennesimo governo che ha voluto mettere un pò di sè nella tremenda storia dell'Afghanistan.
Personalmente mi sono commosso per tutto il film! La prima parte è Romantica, di quel Romanticismo letterario, pieno di Onore ed Ideali. La seconda è più movimentata, si assiste alla riscossa di Amir che finalmente smette di essere l'inerme spettatore che era stato durante l'infanzia. Tra tutti, il personaggio che più mi ha colpito è quello del padre di Amir, il ricco Bebe! Non è il solito capitalista, in qualche modo mi ha ricordato mio padre, sempre pronto ad aiutare chiunque, a dare la sua vita per quella degli alti. Ma al tempo stesso un realista, un uomo che scappa dal proprio Paese per offrire al figlio un futuro migliore, un uomo che si conserva una zolla di terra afgana!
La scena in cui Bebe, durante la fuga dall'Afghanistan, offre la propria vita pur di impedire alla guardia russa di violentare una donna è tra le migliori del film.
Per concludere vi chiedo di vedere questo autentico capolavoro, e poi dirmi cosa voi ne pensate!
4 commenti:
Tu ti vedi sti film impegnati e io mi vado a vedere The Spirit... ahah
Per un attimo ho sperato in un commento serio xD
Concordo sul fatto che questo film è un capolavoro, ma il libro, per quanto possa essere difficile da credere, riesce ad essere ancora più commovente! Credo di non aver mai pianto tanto leggendo qualcosa!
Si peppe ti credo! pensa ke solo per il film ci sarebbe voluto un intero post per tutte le citazioni, figurati il libro..
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