lunedì 5 gennaio 2009

The Millionaire


Oggi voglio presentarvi una bellissima storia di amore ambientata a Napoli.
Il protagonista è il giovane Gennarino, cresciuto insieme al fratello Pasquale tra i cumuli di rifiuti e la criminalità organizzata. Gennarino e Pasquale erano ancora piccoli quando i loro genitori sono morti in un agguato di camorra, non avevano altri parenti ma solo l'amicizia della piccola Carmela; fortunatamente i tre sapevano già badare a se stessi proprio come ogni ragazzino napoletano sa fare.
Con cannottiera colorata, pantaloncini e la pelle toccata dal sole di Napoli hanno imparato a saccheggiare i turisti, vendere loro qualche cartolina del Vesuvio in eruzione e
addirittura sono riusciti a far credere di essere delle guide turistiche al Duomo il giorno del miracolo di San Gennaro. I tedeschi si sono fatti rubare anche le scarpe.
Crescendo si perde l'innocenza infantile, vivere per i quartieri della Città di Pulcinella diventava sempre più difficile. Pasquale, il più grande, impara ad usare la pistola; Carmela è obbligata a fare la puttana perché lo vuole il boss.
Gennarino però è diverso dal fratello e non vuole quella vita. E allora scappa, va al nord, cresce, perde l'accento ma non ha mai dimenticato la sua Carmela che nel frattempo era diventata la giovane moglie del boss. Gennarino ora lavora in un call center e ne approfitta per tentare la fortuna e partecipare a "Chi vuol essere Milionario?"

Bene, ora sostituite Napoli con INDIA e avete la sinossi del film di oggi: The Millionaire. Scusate il modo bizzarro in cui è scritto il riassunto, ma più vedevo il film e più mi rendevo conto che quella era la mia città, quelli erano i vicoli napoletani che come le baraccopoli dall'alto sembrano un dedalo senza uscita.
Con questo non voglio dire Napoli = India, ma intendo che popoli come quello dell'Italia meridionale, dell'Estremo Oriente e dell'India hanno molto più a che fare tra loro di quanto si pensa. Arrangiarsi e tirare a campare, imparare il mestiere, essere figlie 'e nisciuno...
Molto interessante è anche il modo in cui la storia d'amore tra i due protagonisti viene narrata: l'adulto Jamir/Gennarino è accusato di aver imbrogliato allo show televisivo e allora in deve dire di domanda in domanda come ha fatto a conoscere la risposta; ed ecco quindi che parte a brevi tappe la storia del piccolo Jamir, del fratello e della compagna. Una vita triste, difficile ma avventurosa e soprattutto ricca di particolari coincidenze cha hanno portato Jamir a conoscere tutte le risposte del quiz.
Forse è stata fortuna, o semplicemente era scritto che Gennarino doveva vincere, perchè solo in questo modo avrebbe potuto ricongiungersi all'amata Carmela

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Stavolta sei sato bravo! Concordo in toto!!!

El novio ha detto...

Convincente ed accattivante la tesi secondo cui popoli apparentemente così diversi si ritrovino poi apparentati nelle storie quotidiane della gente più rappresentativa.Avendo vissuto i miei anni migliori nella tua città non posso che lasciarmi coinvolgere dai protagonisti indio-partenopei.C'è solo da sperare che anche nella vita reale almeno qualche volta si realizzi un finale felice.Buon 2009!

Saso ha detto...

grazie a Peppe e buon 2mila9 anke a te Los 3novios